/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mostre: nel Parmense l'età d'oro dell'animalismo italiano

Mostre

Mostre: nel Parmense l'età d'oro dell'animalismo italiano

A Traversetolo Renato Brozzi e la scultura animalista

TRAVERSETOLO, 11 febbraio 2021, 17:52

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il 'Cavallo in movimento' di Ercole Drei, del 1928, è un bozzetto del più monumentale esemplare della Quadriga che svetta sul Palazzo di Giustizia di Messina. Drei la realizzò ispirandosi ai cavalli di San Marco a Venezia per la costruzione dell'edificio, su progetto di Marcello Piacentini, dopo il rovinoso terremoto della città del 1908. È una delle oltre 100 opere di più di 50 artisti che potranno essere ammirate da oggi al museo Renato Brozzi di Traversetolo, Parma, nella mostra 'Renato Brozzi e la scultura animalista italiana tra Otto e Novecento'.
    Nell'allestimento va in scena l'età d'oro dell'animalismo italiano, attraverso i suoi più memorabili rappresentanti: oltre a Brozzi, Rembrandt Bugatti, Duilio Cambellotti, Guido Cacciapuoti, Antonio Ligabue, Guido Righetti, Sirio Tofanari, Felice Tosalli. Curata da Alfonso Panzetta, specialista di scultura italiana dell'Ottocento e primo Novecento, e da Anna Mavilla, curatrice onoraria del museo, affronta per la prima volta in modo unitario, a livello nazionale, questo genere di straordinaria originalità e bellezza. L'evento rende anche omaggio a Renato Brozzi (1885-1963), che in questo particolare filone fu subito in prima fila come esponente di spicco. Non a caso la mostra è allestita nel museo dedicato allo scultore, cesellatore e orafo traversetolese definito da Gabriele D'Annunzio il "più grande animaliere italiano dopo il Pisanello". L'esposizione chiuderà il 30 maggio. Informazioni su www.museorenatobrozzi.it.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza