"La tavola di Pasqua è legata ai
valori della convivialità e della famiglia, ma soprattutto al
risveglio della primavera con ingredienti come fave, asparagi,
carciofi ed erbe aromatiche. Il simbolo per eccellenza resta
l'agnello, protagonista di ricette che attraversano l'Italia
intera. Il nostro menù è un omaggio alla tradizione napoletana,
ma arricchito da contaminazioni perché la cucina è
contaminazione culturale. Ogni nostro menù segue il ritmo della
natura, prediligendo materie prime locali e di alta qualità". È
questa la 'filosofia' che ispira lo chef Antonio Chirico per la
proposta di Pasqua. Una proposta che vuole legare la tradizione
della Campania e il gusto della convivialità in un giorno di
festa ma anche di riflessione, di riscoperta dei sentimenti
all'insegna di identità e territorio.
Chef resident del 'Magnolia', a Napoli, Chirico presenta un
menù che ha l'obiettivo di rendere omaggio alla cucina campana e
ai suoi piatti simbolo. Non si tratta di un ritorno nostalgico
al passato, dicono al locale di Chiaia, "ma di una riscoperta
consapevole: delle radici contadine, della stagionalità, del
cibo inteso come linguaggio vivo, espressione di storia, cultura
e appartenenza". Il pranzo pasquale di Chirico attraversa i
sapori rivisitati all'insegna della creatività. In un momento
dell'anno in cui la natura si risveglia e i riti si rinnovano
"anche la tavola - di afferma - diventa luogo di rinascita". Il
20 aprile, dunque, viene proposto un percorso che affonda nella
memoria collettiva ma 'respira' il presente. Raccontare la
Pasqua a tavola: dalla 'fellata' alle fave, dai carciofi
all'agnello fino all'uovo e alla pastiera. Il menu inizia nel
segno della convivialità: la 'fellata' con salumi e formaggi
tagliati a fette. Poi, olive, sott'oli artigianali e fave
fresche; i carciofi ai carboni, serviti con scaglie di pecorino,
sono un omaggio alla primavera napoletana, segnata non solo dal
sole ma dall'odore di carciofi arrostiti per strada. Sempre
negli antipasti l'iconica parmigiana di melanzane e, ancora, la
pizza di scarole con provola. Il pranzo prosegue con un
antipasto al piatto: un uovo croccante che racchiude un cuore
morbido, accompagnato da patate, asparagi e tartufo, un mix di
sapori primaverili che da' il benvenuto alla stagione dove
l'asparago segna il risveglio della natura. Come primo piatto,
la scelta cade su una tagliatella al ragù bianco con funghi
cardoncelli e caciocavallo, una proposta che unisce il Nord e il
Sud, la lentezza del cucinare e l'armonia dei sapori. Il secondo
rende onore alla tradizione con l'agnello, protagonista della
Pasqua napoletana, e non solo. Lo chef Antonio Chirico lo
propone cotto al rosa, tenero, accompagnato da patate al timo,
carciofini fritti e una demi-glace al pepe. Per chi desidera una
variante, è disponibile anche una tagliata di manzo con patate.
Finale dolce con la pastiera, regina della Pasqua napoletana,
con il suo ripieno di grano, ricotta, fiori d'arancio e agrumi
canditi.
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