Arriva al cinema come evento
speciale dal 14 marzo il documentario 'Vesuvio - Ovvero: come
hanno imparato a vivere in
mezzo ai vulcani', diretto da Giovanni Troilo, prodotto da
Dazzle Communication e distribuito da I Wonder Pictures e Unipol
Biografilm Collection. Troilo racconta uno dei territori più
suggestivi e inquietanti d'Italia attraverso le storie, spesso
al limite del paradossale, di coloro che ci vivono e indagando
la simbiosi profonda tra la questa straordinaria umanità e i
vulcani. 'L'area metropolitana di Napoli è una delle più
densamente abitate del pianeta ed è compresa tra il Vesuvio ed i
Campi Flegrei, due tra i vulcani attivi più pericolosi al mondo.
Oltre un milione di persone vivono nella cosiddetta zona rossa,
pronte ad essere evacuate al primo segnale di eruzione. Forse.'
si legge nella sinossi.
''Le storie si succedono senza soluzione di continuità. La
camera raramente indugia su qualcuno o su qualcosa, ma
lentamente, come la lava del racconto di Norman Lewis, travolge
quello che incontra. Entra per pochi minuti nel profondo delle
storie e va alla successiva''' spiega il regista. Personaggi
principali sono Giuseppe Mastrolorenzo, il vulcanologo che ci
guida; Pino Grazioli dell'ercolanese Paradise TV il sarto
Antonio Panico; Ciro e Elena della Pirotecnica Vesuvio; Goblin
lo psicomago che abita sulle pendici del Vesuvio;
Ciro un anziano abitante del cratere di Agnano. E ancora Sonia
Scalpellini che invece vive accanto alla Solfatara dei
Pisciarielli ; Ferdinando, il fantino di Agnano; Madame Luigia,
sensitiva del vulcano. ''Napoli non è più quella in superficie,
andiamo a scoprire, di lettera e di metafora, la materia di cui
la città è fatta: un'immane colata lavica dei Campi Flegrei che
ai tempi modificò il clima, uno strato di 50 metri di tufo
giallo su cui la città venne fondata e di cui a Napoli ogni
abitazione, chiesa, monumento è fatta. Ogni frutto, ogni fiore,
ogni germoglio, ogni pulviscolo nell'aria, ogni particella in
acqua, ogni batterio genera e origina da quel sedimento. A
Napoli non si è vicini o dentro a un vulcano. Si è vulcano''
nota il regista. In Campania il film uscirà in undici sale, il
15 marzo a Roma , il 16 a Bologna, il 17 a Firenze , il 18 a
Milano, il 19 a Torino, il 20 a Bari.
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