Bilancio positivo in Costiera
Amalfitana per l'ottava edizione del Pastry Cup, contest
dedicato alla sfogliatella, preparata 'per caso' per la prima
volta nel 1700 dalle suore del monastero di Santa Rosa a Conca
dei Marini e, dopo la diffusione della ricetta rimasta segreta
per oltre un secolo, diventato uno dei dolci simbolo della
tradizione. Il tema di quest'anno era "La Santarosa…Sciantosa",
i 5 finalisti in gara dovevano declinare la sfogliatella,
destrutturandola nella forma ma lasciandone invariata l'identità
e arricchendola con un elemento che fungesse da trait union tra
Conca dei Marini, la Parigi dei Café-Chantant e la Napoli di
fine Ottocento dove la chanteuse parigina si trasformò nella
"sciantosa". Proprio come la "Santarosa", un dolce dalla
croccantezza accattivante e dalla piacevole armonia di sapori
che all'ombra del Vesuvio, incontrando i gusti dell'epoca, vestì
i panni della sua versione "riccia".
La giuria, composta da nomi noti del settore come Gino
Fabbri, Paolo Sacchetti, Yann Duytsche, Sal De Riso, Nicola
Pansa, Alfonso Pepe, Natale Giunta, Mauro Bochicchio ed Eleonora
Cozzella, ha premiato nella chiesa di Santa Rosa, annessa
all'omonimo monastero, il pasticciere Galileo Reposo (Milano)
con "La Saint Rose", che si è piazzato davanti a Giacomo
Besuschio (Abbiategrasso), Vincenzo Faiella (Ercolano),
Salvatore Gabbiano (Pompei) e Carmen Vecchione (Avellino).
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