Monitorare attentamente l'evoluzione
dei negoziati relativi alle opportunità di pesca per il 2026,
anticipando eventuali criticità e definendo strategie comuni
anche con la Spagna, al fine di garantire una gestione
coordinata e sostenibile delle risorse ittiche. E' questo il
tema su cui hanno convenuto in una bilaterale il ministro
dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste,
Francesco Lollobrigida e la ministra della Transizione
Ecologica, della Biodiversità, delle Foreste, del Mare e della
Pesca della Repubblica francese, Agnès Pannier-Runacher.
L'incontro è stato l'occasione per riaffermare il cordiale e
positivo dialogo tra i due Stati, in particolare nella
collaborazione per la ricerca di soluzioni condivise su
tematiche di interesse comune, tra cui il Regolamento Westmed,
che ha portato alla moratoria sulla riduzione dello sforzo di
pesca per il 2025, a seguito dell'accordo raggiunto in Ue,
durante l'Agrifish di novembre, tra Italia, Spagna e Francia.
Tra gli altri temi affrontati, la lotta alla pesca illegale,
per la quale è necessario un impegno congiunto e determinato per
non compromettere la sostenibilità delle risorse ittiche e la
competitività delle marinerie.
Infine, sul fronte dell'acquacoltura, è stato ribadito l'impegno
nella difesa del settore, in particolare per quanto riguarda
l'export dello storione.
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