La Commissione europea ha adottato due decisioni che specificano le misure che Apple deve adottare per conformarsi agli obblighi di interoperabilità in conformità con la legge sui mercati digitali (Dma). Lo rende noto l'esecutivo Ue in una nota. Si tratta di misure necessarie per abilitare l'interoperabilità con iOS per dispositivi connessi di terze parti e semplificare il processo messo in atto da Apple per gestire future richieste di interoperabilità con dispositivi iPhone e iPad.
L'interoperabilità è fondamentale per aprire a terzi nuove possibilità di sviluppare prodotti e servizi innovativi sulle piattaforme gatekeeper di Apple. Di conseguenza, con le decisioni odierne, i consumatori europei avranno a disposizione una scelta più ampia di prodotti compatibili con i loro dispositivi Apple.
Nello specifico, la prima serie di misure riguarda nove funzioni di connettività di iOS, utilizzate prevalentemente per dispositivi connessi come smartwatch, cuffie o TV. Le misure garantiranno ai produttori di dispositivi e agli sviluppatori di app un migliore accesso alle funzioni dell'iPhone che interagiscono con tali dispositivi, trasferimenti di dati più rapidi e una configurazione più semplice dei dispositivi.
Le misure garantiscono che questa innovazione avvenga nel pieno rispetto della privacy e della sicurezza degli utenti, nonché dell'integrità dei sistemi operativi di Apple. La seconda serie di misure migliora la trasparenza e l'efficacia del processo ideato da Apple per gli sviluppatori interessati a ottenere l'interoperabilità con le funzioni di iPhone e iPad.
Le due decisioni, giuridicamente vincolanti, stabiliscono i tempi di attuazione delle misure specifiche e i passi che Apple deve compiere.
Nel settembre 2024, la Commissione aveva avviato due procedimenti di specificazione sulla conformità di Apple all'obbligo di interoperabilità previsto dal Dma, dei procedimenti cioè che, a differenza di quelli di non conformità, chiariscono come un obbligo debba essere attuato per garantire la conformità.
È la prima volta che la Commissione delinea misure concrete per il rispetto del Dma da parte di un gatekeeper, ossia le grandi piattaforme digitali disciplinate dalla legge che costituiscono un'importante porta di accesso tra gli utenti commerciali e i consumatori, la cui posizione può conferire loro il potere di creare un collo di bottiglia nell'economia digitale. A
pple è stata designata come gatekeeper di due servizi fondamentali della piattaforma, ovvero i sistemi operativi iOS e iPadOS, con decisioni della Commissione rispettivamente del 5 settembre 2023 e del 29 aprile 2024. In base al Dma, i gatekeeper come Apple, devono fornire agli sviluppatori un'interoperabilità libera ed efficace con le funzionalità hardware e software controllate o accessibili tramite i suoi sistemi operativi.
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