"La crescita del Paese passa dalla
realizzazione di infrastrutture e investimenti a sostegno
dell'innovazione. Ringraziamo il Ministro dello Sviluppo
Economico, Giancarlo Giorgetti, particolarmente attento al mondo
delle telecomunicazioni, allo sviluppo del digitale e alle
infrastrutture, di aver individuato un momento di ascolto e
confronto che ha coinvolto la Filiera delle Telecomunicazioni,
settore di eccellenza pronto a mettere in campo servizi concreti
e innovativi a favore delle persone e al servizio del Paese".
Così Massimo Sarmi, Presidente di Asstel Assotelecomunicazioni,
in una nota, al termine dell'incontro al Mise sulla banda ultra
larga e 5g . L'incontro ha visto la partecipazione di una
delegazione di Asstel composta dal Presidente Massimo Sarmi, dal
Direttore Laura Di Raimondo e dalla squadra dei Vice Presidenti.
"La Filiera TLC sta attraversando una fase di profonda
trasformazione, da qui la necessità che si riattivi il circuito
virtuoso tra competenze, innovazione, investimenti, servizi,
generazione e ridistribuzione della ricchezza. Le imprese di
Telecomunicazioni sono pronte a raccogliere la sfida
dell'innovazione e per rafforzare la capacità di generare valore
economico in un mercato sempre più competitivo, è necessario
assicurare la disponibilità di reti VHCN, ovvero FTTH, FWA e 5G
nei tempi previsti per la realizzazione dei progetti di
trasformazione digitale contemplati dal PNRR stesso, ovvero
entro il 2026 anche alla luce del Piano Italia a 1 Giga compreso
nel progetto Reti Ultraveloci", ha proseguito Sarmi. "Per
accelerare questo processo è necessario eliminare i gap rispetto
agli altri paesi europei che determinano un ritardo nello
sviluppo della digitalizzazione del Paese", ha sottolineato.
"L'Associazione con le sue imprese ha, infatti, aderito
pienamente al Piano Italia a 1 Giga, nonostante la perdurante
contrazione dei ricavi, che ha fatto registrare nel 2020, -5%
rispetto al 2019 e che dal 2008 al 2020 ha determinato una
perdita di quasi 8 miliardi di euro, pari al 24 % del valore
iniziale e, a fronte di ciò, la Filiera ha puntato
sull'innovazione e continuerà a investire in maniera
significativa", ha spiegato ancora il presidente di Asstel. "A
supporto, servono tuttavia interventi mirati, ad esempio: il
completamento del procedimento di semplificazione in corso per
snellire la fase autorizzazione per l'installazione di
infrastrutture di comunicazione elettronica, la revisione e la
rateizzazione dei versamenti degli importi offerti in asta per
l'assegnazione diritti d'uso delle frequenze 5G, il sostegno
economico che acceleri la piena operatività del Fondo di
Solidarietà Bilaterale per la Filiera di TLC per incentivare i
percorsi di formazione permanente e certificata, per sostenere
le nuove assunzioni vitali in un comparto in rapida evoluzione",
ha concluso Sarmi.
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