E' iniziato ufficialmente l'Anno internazionale della scienza e delle tecnologie quantistiche proclamato dalle Nazioni Unite. A dare il via alle tante iniziative previste in tutto il mondo è stata la cerimonia organizzata a Parigi, nella sede dell'Unesco, alla quale hanno partecipato le maggiori personalità del settore, come la francese Anne L'Huillier, premio Nobel per la Fisica del 2023, Alain Aspect, premiato con il Nobel nel 2022, e Jian Wei Pan, dell'Accademia Cinese delle Scienze.
"La fisica quantistica continua a mostrarci l'intreccio inscindibile tra scienza fondamentale, basata sulla curiosità, e innovazione tecnologica, che mira a portare benefici alla società", ha detto all'ANSA Tommaso Calarco, esperto di sistemi quantistici dell'Università di Colonia e dell'Università di Bologna e tra i relatori alla cerimonia di Parigi. "Questo anno internazionale - ha aggiunto - sarà anche un'occasione per cooperare, per mettere insieme le forze della scienza e costruire ponti sul piano globale, in controtendenza rispetto alle forze che stanno minando la pace a livello mondiale".
Formalizzata per la prima volta nel 1925 da Werner Heisenberg, Max Born e Pascual Jordan, la fisica quantistica è la teoria in grado di spiegare lo sfuggente comportamento delle particelle subatomiche, completamente diverso rispetto a quello gli oggetti del mondo quotidiano. Rapidamente ha portato alla nascita di gran parte delle tecnologie che usiamo quotidianamente e alla base di qualsiasi dispositivo elettronico, dalle moderne tv agli smartphone.
Sono ancora enormi le potenzialità di questo campo di ricerca, a partire dai tanto attesi computer quantistici, che usando singoli quanti al posto dei tradizionali bit, potranno essere capaci di prestazioni impossibili per i computer attuali; sono allo studio anche materiali con proprietà bizzarre, come le lenti bidimensionali sottili come un foglio di carta o mantelli dell'invisibilità finora esistiti solo nei libri fantasy.
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