Tre fratelli, pregiudicati,
accusati di una lunga serie di furti su auto e di indebito
utilizzo di carte di credito, sono stati arrestati dai
carabinieri del Reparto operativo di Cremona. Due sono ai
domiciliari con l'obbligo del braccialetto elettronico, il terzo
dovrà rispettare la misura dell'obbligo di dimora. Anche il
padre è indagato: avrebbe fatto da autista alla banda in
occasione di alcuni dei colpi contestati. L'indagine,
coordinata dalla Procura di Cremona e sviluppata con
appostamenti, pedinamenti e registrazione di immagini, oltre che
con l'incrocio dei dati dei tabulati telefonici, ha permesso di
ricostruire decine di furti commessi in tutta la provincia.
Il gruppo si muoveva tra parcheggi di supermercati, ospedali,
scuole e posteggi riservati alle manifestazioni, sceglieva le
macchine da saccheggiare, spaccava i finestrini e poi rubava
portafogli, borse, telefoni, carte di credito e bancomat. Il
valore della refurtiva, secondo i risultati dell'inchiesta, è di
migliaia di euro oltre ai circa 10mila euro che la banda ha
prelevato con bancomat e carte di credito rubate. Alle
indagini hanno collaborato i carabinieri della compagnia di
Casalmaggiore e dell'unità cinofila dell'Aeronautica militare di
Ghedi (Brescia)
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