Il progetto "Iswec" di
Wave4Energy del Politecnico di Torino si è aggiudicato il
riconoscimento speciale del "Premio Costa Smeralda - Il mare e
le sue espressioni". L'ha deciso la platea che ha affollato il
Cervo Tennis Club di Porto Cervo, che ha fatto da scenario della
cerimonia finale della prima edizione del premio letterario
Costa Smeralda con l'obiettivo di diffondere e promuovere la
cultura del mare, della sua salvaguardia e della tutela
ambientale. Già vincitore nella categoria Innovazione, il
progetto del team rappresentato in sala da Andrea Gulisano ha
superato la non facile concorrenza di Simone Perotti, primo
nella sezione Narrativa con "Rais", edito da Frassinelli, e di
Sandro Carniel, che ha primeggiato nella classifica della
Saggistica con "Oceani", edito da Hoepli.
Il risultato premia "un progetto di innovazione blu basato
sulle prospettive di utilizzo del mare come forma di energia
rinnovabile - ha detto Gulisano - Tra le potenziali fonti
energetiche rinnovabili, il mare è tra quelle più indietro sul
piano della ricerca, ma il potenziale è enorme". In giuria anche
Alessio Satta, presidente della Fondazione MedSea per la
salvaguardia delle coste e del mare e componente della giuria
insieme a Mario Tozzi, geologo e ricercatore del Cnr,
divulgatore scientifico, saggista, autore e conduttore
televisivo, cui è spettato il compito di premiare Sandro
Carniel, altro ricercatore del Cnr "L'assenza di stagioni ci
porta in presenza di sistemi non più prevedibili, le stagioni
cambiano, la piovosità è cambiata, il livello del mare cresce, e
il servizio che si otteneva dal bene ambientale - dall'ossigeno
alla produzione di pesce - non è più una fonte certa", è il
paradigma su cui Carniel ha costruito il ragionamento sui cui
indaga nel suo saggio. Completava la giuria Alberto Luca Recchi,
giornalista, scrittore, esploratore, fotografo, ricercatore, che
ha premiato Simone Perotti per il suo romanzo.
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