Dalla corretta presentazione dei progetti per accedere ai finanziamenti di Horizon 2020 ai progetti con i piccoli comuni sulla raccolta differenziata.
Tanti i temi sul tappeto nella giornata inaugurale di EnergyMed
a Napoli, cominciando dall'intervento del professor Riccardo
Basosi, docente all'Universtà di Siena e delegato ialiano per il
programma europeo Horizon 2020.
"I finanziamenti di Horizon 2020 - ha detto - si basano sulla
qualità dei progetti, quindi serve saperli presentare
correttamente, passare da una buona idea a un progetto
spendibile sul mercato e serve anche un migliore apporto da
parte delle Regioni". Basosi ha ricordato che uno dei problemi
per i ricercatori e gli startuppers italiani che vogliono
avvicinarsi ai finanziamenti europei è "la doppia burocrazia,
quella delle Regioni che si sovrappone a quella dell'Unione
Europea, creando un intreccio spaventoso. Dalle Regioni dovrebbe
arrivare un contributo di semplificazione rispetto alle
procedure europee che già da sole sono complicate, invece questo
non accade. In più, spesso le Regioni non sempre interpretano
correttamente le direttive europee in lingua inglese e non hanno
la capacità di presentare le progettualità nella lingua che oggi
è quella internazionale".
Un ampio spazio all'interno di EnergyMed è riservato al
salone della Responsabilità Sociale Condivisa: "Siamo alla terza
sessione dell'edizione 2015 - spiega la presidente
dell'Associazione Spazio alla Responsabilità ed ideatrice del
Salone MedRSC, Raffaella Papa - e in EnergyMed facciamo
riferimento alla sostenibilità ambientale, in particolare con un
progetto sul packaging sostenibile e sulla rete della reclyng
society. Nel nostro stand ci saranno tre giorni di convegni ma
soprattutto si metteranno in rete gli operatori per allargare il
concetto di responsabilità sociale d'impresa". Il progetto sugli
imballaggi è portato avanti dalla Rete per il packaging
sostenibile, presieduta da Aldo Savarese: "Dal 2008 - spiega -
abbiamo sempre utilizzato solo carta da macero da Comuni
campani, e ora stiamo intensificando i rapporti con le
amministrazioni pubbliche su lavori specifici. Ad esempio a
Gragnano, nota nel mondo per la pasta, lavoriamo con il Comune
per aumentare la raccolta differenziata di carta e cartone, che
lì è tra le più basse d'Italia, in modo da avere pacchi per la
pasta fatti con materiali riciclati proprio in quel Comune, per
chiudere il cerchio del riciclo virtuoso".
L'efficienza energetica è invece al centro dell'attenzione di
Enel che porta a EnergyMed le sue soluzioni del settore "smart
grids", le reti intelligenti in grado di far dialogare
produttori e consumatori, integrare le rinnovabili in area
urbana, interpretare in anticipo le esigenze di consumo e
adattare con flessibilità la produzione di energia elettrica: un
tema di grande attualità in Campania: l'Enel ha infatti milioni
di contatori elettronici installati su tutto il territorio
nazionale, di cui oltre 440.000 solo nella città di Napoli.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA