Ampio spazio all'export e agli incontri tra gli imprenditori italiani e quelli esteri all'interno del salone EnergyMed, partito oggi alla Mostra d'Oltremare di Napoli. Lo spazio dell'Ice (Istituto per il commercio estero) ha ospitato decine di operatori provenienti da paesi del Mediterraneo ma anche dalla Cina, per fare da volano all'introduzione di tecnologia italiana nei paesi stranieri.
"Siamo attivi - spiega Enrico Condemi dell'Ice - in tutti i continenti, in particolare nel campo dell'ambiente e dell'energia lavoriamo con paesi che hanno emergenze ambientali, come sulla Cina, mentre nei Paesi del Mediterraneo c'è molta domanda di tecnologie sulle rinnovabili e la produzione energetica". Forte l'interesse delle imprese italiane in particolare sui paesi dei Balcani e della sponda sud del Mediterraneo. "Abbiamo intessuto rapporti - spiega Erlet Shaqe, presidente dell'Associazione Albanese Energia - con diverse aziende della Campania. Tra i progetti più interessanti che potrebbero essere sviluppati c'è quello del sistema di conversione in elettricità per utilizzo agricolo dalle biomasse, sviluppato dall'Università Federico II di Napoli che prevede anche un sistema per la produzione di acqua per irrigazione. Si tratta di un progetto ancora sperimentale ma di grande interesse in Albania, dove il 60% del territorio è dedicato allo sviluppo del settore agricolo". Interesse albanese anche sulle rinnovabili, settore su cui, spiega Shaqe, "finora avevamo principalmente rapporti commerciali con la Grecia, ma le tecnologie italiane sono più competitive dal punto di vista dei costi ed efficienti". Proprio nel settore energetico "ci sono interessanti prospettive di sviluppo in Albania vista la prossima approvazione di una legge sull'energia che liberalizzerà il mercato", spiega Edgar Gjinaj, dello sportello Ice a Tirana.
Attualmente la maggior parte dell'energia prodotta in Albania arriva dall'idroelettrico e a Napoli c'è anche Viktor Delia, presidente dell'omonimo gruppo edile, che ha avuto la concessione per la costruzione di due nuove centrali idroelettriche nella zona di Elbasan, regione al centro del Paese. "Sull'edilizia - ricorda Manjola Mumajesi dell'Ice di Tirana - ci sarà il 14 maggio un grande evento organizzato nella capitale albanese da noi con l'Ance (l'associazione italiana dei costruttori, ndr) per un incoming di operatori a cui si sono iscritte già 77 imprese italiane. Al centro degli incontri con gli operatori locali ci saranno diversi settori, dall'efficienza energetica delle costruzioni, alle infrastrutture e all'edilizia sociale". (ANSA)
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