(ANSA)- AVELLINO, 7 NOV- Nella cura del mesotelioma pleurico,
l'anticorpo monoclonale "pembrolizumab" aumenta notevolmente la
possibilità di sopravvivenza. A questa conclusione è giunto lo
studio, pubblicato su The Lancet, dal gruppo di
oncologi-ricercatori internazionali di cui fa parte Cesare
Gridelli, direttore del Dipartimento di Onco-Ematologia
dell'Azienda ospedaliera "San Giuseppe Moscati" di Avellino. Lo
studio pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica, apre di
fatto una nuova frontiera nelle terapie per la cura del tumore
che colpisce la membrana che riveste i polmoni, generato nella
maggior parte dei casi dalla prolungata esposizione all'amianto.
La sperimentazione ha riguardato pazienti in Italia, Canada e
Francia. "Il monitoraggio -sottolinea Gridelli- ha restituito
evidenze scientifiche preziose sull'efficacia dei nuovi
trattamenti che, oltre la tradizionale chemioterapia, apriranno
la strada ad un diverso approccio alle future strategie
terapeutiche". (ANSA)
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