"Per senso di responsabilità
istituzionale, più volte dimostrata per il territorio domiziano,
fin troppo abbandonato a se stesso in un diffuso stato di
degrado sociale ed economico, abbiamo preso impegno di
continuare a garantire tutta l'attività del Pgh ivi incluso il
Pronto Soccorso, nonostante che tale servizio genererà una
ulteriore gravissima perdita economica per il solo periodo
estivo, rinviando a dopo l'estate una valutazione sul prosieguo
dell'attività in relazione alle risorse che ci saranno assegnate
ed all'aggiornamento delle anacronistiche ed antieconomiche
tariffe del Pronto Soccorso." E' quanto fa sapere, con una
nota, Vincenzo Schiavone, presidente del PinetaGrande Hospital,
che nella serata di ieri ha tenuto un inconro in Regione.
Nel corso del vertice si è discusso, prosegue la nota, "della
programmata chiusura del Pronto Soccorso del Pineta Grande
Hospital, a causa delle tariffe inadeguate specie del servizio
dell'emergenza/urgenza che ne rendono impossibile la gestione".
"Dopo una lunga disamina l'assessore Cinque ha riferito di
non essere in grado al momento di poter fornire dati sul
possibile budget per l'anno corrente perché stanno ancora
ricercando ulteriori fondi da dover poi distribuire ai vari
comparti del privato accreditato.Tuttavia ha assunto l'impegno
di valutare le problematiche rappresentate e ampiamente
illustrate nel fascicolo presentato ai vari rappresentanti
istituzionali presenti all'incontro. Per questo motivo tutti i
partecipanti ci hanno chiesto di desistere dalla sospensione del
Pronto Soccorso proprio in questo periodo estivo essendo
impossibilitati, tra l'altro, ad attivare una soluzione
alternativa", aggiunge Schiavone.
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