L'innovazione tecnologica e gli
investimenti in digitalizzazione e Nuove tecnologie come
strumento strategico per ridurre gli svantaggi e dare nuove
opportunità al governo della Salute al sud. E' questo il tema
centrale di Laboratorio Sanità 20/30 - Campania in programma
domani a Città della Scienza. Una giornata di lavori, tavole
rotonde, approfondimenti e dibattiti sul Sanità Campana,
promossa dalla Fondazione per l'Innovazione e sicurezza in
Sanità e da Gutemberg con il patrocinio della Regione Campania,
l'Istituto superiore di Sanità, Comune di Napoli, Agenas,
Conferenza delle Regioni Asl e ospedali della Campania, Ordini
delle professioni sanitarie e altre associazioni di categoria.
Fari puntati sulle possibilità offerte dagli investimenti in
nuove tecnologie dal Pnrr, ovvero sulla Telemedicina,
Digitalizzazione, Fascicolo sanitario elettronico, big-data e
strumenti e apparecchiature elettroniche di ultima generazione
in ausilio delle attività mediche e chirurgiche in grado di
migliorare i processi diagnostici e di accelerare sul fronte
delle liste di attesa.
Insomma una importante occasione di confronto sulle opportunità
date dall'innovazione digitale e biomedica per il rilancio della
Sanità in Campania e nelle altre e tra gli altri egioni del Sud.
"L'obiettivo - avverte Vasco Iannotti presidente del forum risk
management - è un confronto tra mondo della sanità, della
ricerca e competenze tecnologiche per monitorare come può
cambiare la sanità e come questa può essere cantiere per lo
sviluppo della ricerca e dell'innovazione. Il ruolo centrale
spetta alle Aziende Sanitarie in rete con le Università e i
Centri di ricerca e parchi tecnologici, per ottimizzare le
opportunità di innovazione nella governance delle risorse umane
e nei percorsi clinici e assistenziali". Insomma sotto la lente
la sfida della Sanità digitale, dell'innovazione biomedica e il
valore delle risorse umane. Nel Comitato scientifico oltre a
Iannotti, Enrico Coscioni presidente Agenas, Ugo Trama dirigente
della Regione Campania e tra i componenti, tra gli altri,
Valeria Fascione ed Ettore Cinque assessori regionali alla
Ricerca e alle Attività produttive, Cosimo Cicia vicepresidente
Opi, Retesa Rea, sua omologa a Napoli, Franco Ascolese,
presidente Ordine di Napoli, Av, Bn e Caserta delle professioni
sanitarie tecniche della riabilitazione e prevenzione.
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