La realtà virtuale in chirurgia,
nuovi materiali e nuove tecnologie, chirurgia robotica e
chirurgia endoluminale sono i temi su cui esperti, medici e
docenti nazionali e internazionali si confronteranno a Napoli in
occasione del convegno 'Technological Innovation in Surgery' in
programma il 12 e 13 dicembre al Centro Congressi della Federico
II.
L'appuntamento è promosso dal Centro Interuniversitario di
Studi per l'Innovazione Tecnologica in Chirurgia (CEITC), in
collaborazione con la Scuola di specializzazione in Chirurgia
generale dell'Ateneo federiciano.
''La realtà virtuale, le innovazioni tecnologiche così come
la chirurgia robotica e la chirurgia mininvasiva - spiega
Giovanni De Palma, presidente del Congresso e direttore del
CEITC - sono tutti aspetti che concorrono a superare quella che
era la vecchia figura del chirurgo. Oggi la chirurgia si è molto
evoluta e l'impiego delle nuove tecnologie e di strumentazioni
di altissimo livello tecnologico consentono interventi
chirurgici mirati, precisi e che permettono al paziente una
rapidissima ripresa post operatoria''.
Tre le sessioni in cui si struttura il convengo: le nuove
applicazioni della realtà virtuale e i rapporti tra genetica e
chirurgia per la personalizzazione degli interventi che
permettono sulla base di test genetici e del test del sangue di
capire ad esempio se un tumore è radiosensibile o
radioresistente alle radioterapie; le nuove frontiere della
chirurgia; la chirurgia endoluminale che si caratterizza per
essere ancor meno invasiva della chirurgia robotica e
laparoscopica.
Con l'organizzazione del congresso internazionale il
Dipartimento di Malattie medico-chirurgiche dell'apparato
digerente dell'Università Federico II conferma il suo primato
come centro di riferimento dell'attività scientifica e clinica
della chirurgia italiana.
''Approfondire e confrontarsi a livello internazionale sulle
nuove frontiere della medicina e della chirurgia e rispetto alle
innovazioni tecnologiche - sottolinea Maria Triassi, presidente
della Scuola di Medicina e chirurgia dell'Ateneo federiciano - è
di fondamentale importanza per promuovere e offrire una
formazione ai futuri professionisti della sanità che sia sempre
aggiornata e al passo con i tempi''.
Tra gli ospiti internazionali ci saranno, tra gli altri, da
Chicago Pier Cristoforo Giulianotti, considerato il padre della
chirurgia robotica, da Parigi Gerome Galon, da Cordoba Ruben
Ciria, da Utrect Jelle Ruurda e da Oslo Yuichi Mori. Presenze
che testimoniano il primato del Dipartimento di Malattie
medico-chirurgiche dell'apparato digerente dell'Università
Federico come centro di riferimento dell'attività scientifica e
clinica della chirurgia italiana.
La giornata inaugurale sarà aperta dai saluti istituzionali
del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, del rettore della
Federico II, Matteo Lorito, della presidente della Scuola di
Medicina, Maria Triassi, e del direttore dell'Azienda
ospedaliera universitaria Federico II, Giuseppe Longo.
All'organizzazione del congresso hanno contributo inoltre i
professori Marco Milone, Giuseppe Galloro e Giovanni Aprea. La
lettura inaugurale, dal titolo 'C'è bisogno della matematica in
medicina?', sarà tenuta da Guido Trombetti, rettore emerito
dell'Università Federico II.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA