Alexandra, 8 anni, di Tirana, a
causa di una patologia, l'acalasia esofagea, non riusciva a
mangiare cibi solidi ma dopo un complesso intervento realizzato
al Policlinico Federico II di Napoli ora sta bene ed è tornata a
casa sua in Albania.
La bimba è stata presa in carico dal gruppo multidisciplinare
della Pediatria del Policlinico Federico II di Napoli. A
inquadrare la patologia è stata Annamaria Staiano, direttore
della Unità Operativa Complessa di Pediatria generale, e a
operarla Ciro Esposito, direttore della UOC di Chirurgia
Pediatrica. Alexandra, dopo pochi giorni dall'intervento, è
stata dimessa, è tornata in Albania, mangia serenamente senza
alcun problema e grazie alle nuove tecnologie è monitorata a
distanza. Oggi è completamente guarita.
La bambina è stata operata effettuando una miotomia
extramucosa che si esegue per via laparoscopica con l'obiettivo
di eliminare completamente l'ostacolo al passaggio del bolo di
cibo e consentire al paziente di riprendere a deglutire
normalmente. L'intervento consiste nella mobilizzazione della
parte distale dell'esofago dall'addome: si 'scolla' l'esofago
dalle strutture anatomiche di ancoraggio naturale alla parete
dell'addome e al diaframma e si incidono gli ultimi 5-7 cm delle
fibre muscolari dell'esofago utilizzando nuovi sealing device e
l'energia laser.
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