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Temi caldi
In collaborazione con Comune di Acerra
Contrastare il bullismo facendo
rete tra i tutti i soggetti coinvolti. Se ne è discusso ieri
sera al Castello dei Conti di Acerra (Napoli), nel corso di un
incontro promosso dall'associazione 'Eclisse' del presidente
Francesco Stompanato, il quale ha riunito istituzioni politiche,
associazioni, forze dell'ordine ed esperti del settore per un
confronto dal quale far emergere proposte e spunti di interesse
per i giovani. All'incontro hanno partecipato, tra gli altri, il
sindaco di Acerra, Tito d'Errico, il presidente del Consiglio
comunale, Raffaele Lettieri, il vicesindaco Gennaro Iovino, il
maggiore Pietro Barrel, comandante della compagnia dei
carabinieri di Castello di Cisterna, ed il consigliere regionale
Vittoria Lettieri. "Come ente facciamo parte della Rete
Scolastica contro il bullismo - ha sottolineato il sindaco
d'Errico - realizzando in sinergia interventi per combattere
questo fenomeno che nasce soprattutto a scuola, lì dove è
necessario che i ragazzi si aprano con i docenti e le famiglie,
perché quando non viene affrontato in maniera adeguata possono
sorgere danni di tipo ansiogeno e psicosociale. E' fondamentale,
tuttavia, fare rete: ecco l'importanza della presenza dei
carabinieri". Il maggiore Barrel, invece, ha sottolineato che
"la caserma dei carabinieri è il posto dove può avvenire questo
confronto in quanto noi conosciamo il problema e abbiamo gli
strumenti che possono aiutare a risolverlo", mentre il
presidente del Consiglio comunale, ha evidenziato che "il ruolo
di un'amministrazione pubblica è creare spazi e luoghi di
aggregazione per i ragazzi". "Il lavoro da fare è tanto - ha
aggiunto - ed occorre che ognuno faccia la propria parte, magari
cominciando a fare un buon uso del telefonino". Nel corso
dell'incontro è stato evidenziato, infatti, che la tecnologia ha
accresciuto il problema consentendo ai bulli di perseguitare le
vittime in qualsiasi momento anche con messaggi, immagini, video
offensivi inviati da smartphone o pubblicati sul web. "I social
deresponsabilizzano l'individuo - ha sostenuto il consigliere
regionale Vittoria Lettieri, tra i promotori della proposta di
legge regionale per l'assegnazione di uno psicologo alle scuole
- ma le conseguenze di quello che scriviamo rimangono. Il mondo
scolastico, pertanto, ha bisogno di una figura in grado di
comprendere dove è il problema ed avere gli strumenti adeguati
per contrastarlo".
In collaborazione con Comune di Acerra
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