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'Parole d'acqua', la mostra nel paese della 'chiena'

'Parole d'acqua', la mostra nel paese della 'chiena'

I lavori di Gilda Pantuliano esposti a Campagna

CAMPAGNA (SALERNO), 15 luglio 2023, 18:26

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Dopo il successo delle esposizioni presso il Carrousel del Museo del Louvre a Parigi, la Galerìa Gaudì a Madrid, la Fabbrica del Vapore a Milano, e la mostra personale a Procida con il Patrocinio di Procida 2022 Capitale Italiana della Cultura, l'eco artista e attivista per l'ambiente Gilda Pantuliano alias Fluida espone a Campagna "Parole d'acqua: suggestioni dall'Altrove" a cura della storica e critica d'arte Antonella Nigro. La mostra personale, che si inaugura il 16 luglio alle 19:30 e terminerà il 16 agosto, ha ricevuto il patrocinio di: Comune di Campagna, Proloco di Campagna, Provincia di Salerno, 'a Chiena© e Associazione Culturale Io Giordano Bruno ed è inserita nel cartellone della "Chiena Art Festival", rassegna di arte, teatro, danza, musica, cultura.
    È possibile conciliare arte, memoria ed ecologia? La Natura, e il suo rapporto con l'Uomo, è prepotentemente presente nell'immaginario del Fluida che, sin dagli esordi, ha improntato la propria ricerca verso tematiche e materiali ecologici recando, attraverso i propri lavori, il messaggio d'amore e rispetto per l'ambiente e la sua personale visione di attivismo ambientale, fondata sulla "creAzione".
    Trait d'union tra Fluida, il tema della mostra e Campagna, suo paese di origine, è l'acqua, elemento rigeneratore e purificatore. Il rapporto più evidente tra il luogo e questo elemento è oggi costituito dalla Chiena, il rituale di deviare il corso del fiume lasciando che invada le strade del centro storico: un evento eccezionale di antica origine sospeso tra mitologia, storia e realtà che affonda le sue radici nell'usanza economica, naturale ed ecologica di pulire le vie della città.
    Ed è proprio sull'impronta ecologica che Fluida riflette in una delle ricerche in mostra, "Le orme sull'acqua", serie di collage digitali realizzati con foto alle reti da pesca per denunciarne l'abbandono in mare e i conseguenti fenomeni dell'inquinamento da plastica e della pesca fantasma, nella quale l'elemento acqua erompe con tutta la sua carica simbolica e introspettiva.
    L'attenzione dell'artista nei confronti dell'ambiente ritorna anche nella seconda ricerca proposta in mostra, "Parole in luce": una riflessione sulla memoria da tramandare e sul futuro della carta stampata nell'era della digitalizzazione del sapere nella quale pagine recuperate, consolidate, dipinte e ritagliate dai propri libri ritrovati irrimediabilmente compromessi a causa dell'umidità si trasformano attraverso le tecniche tradizionali della carta - come cartapesta, papier collé, gouaches découpès, utilizzata da Matisse, e il collage, utilizzato principalmente nel Cubismo e da altre avanguardie - in installazioni, oggetti luminosi e tele in base alle suggestioni che di volta in volta il testo utilizzato regala, in un viaggio profumato di carta e di Altrove.
    "Gilda Pantuliano, con questa nuova ricerca, estetica ed artistica, incentra la sua attenzione su un elemento specifico: la carta, il supporto della scrittura, la superficie, per eccellenza, di proiezione dei sentimenti, dei pensieri, dei desideri, delle decisioni, dei sogni. Come l'ombra, come l'acqua, la carta ha una funzione di specchio, che permette d'intravedere l'anima di ciascuno. In tale materiale, unite fortemente, sono due caratteristiche ossimoriche ma, magicamente, complementari: la fragilità e l'incontestabilità", scrive Antonella Nigro.
    "Le sue sono creazioni colte, complesse. A tratti Metafisiche.
    Ma le sue allegorie non si rinchiudono in un circolo vizioso di edonismo e autoreferenzialismo. Vogliono, bensì, raccontarci del proprio mondo interiore e del nostro. Quello che distrattamente abitiamo", sottolineano Jean Blanchaert e Rosario Sprovieri.
    La mostra sarà visitabile a Campagna (Salerno) tutti i giorni, tranne il lunedì e il martedì, dalle ore 16:00 alle ore 22:00 in Corso Umberto I n. 75.
    Per l'originalità e la padronanza nelle svariate tecniche utilizzate, l'artista ha ottenuto sin dagli esordi numerosi riconoscimenti tra i quali: Premio Nazionale Franco Corbisiero, sezione Arte e Ambiente 2022; Premio Etereart, Concorso Dialogando con l'Arte, Museo Diocesano Salerno, 2022; Prima Classificata, Concorso Estate al mare indetto dalla testata giornalistica DentroSalerno, 2023; Premio Arte al Museo, Concorso Mudinarte, Museo Diocesano Salerno, 2021; Prima Classificata, Concorso VII Premio Iside, 2019; Prima Classificata, Concorso Mare_Motus, 2018.
   

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