Carmine Parlato, il macchinista del
Faito, tra le quattro vittime del crollo, "amava la Funivia,
voleva stare sul luogo di lavoro più che a casa sua. Era una
persona straordinaria". Così ne parla Umberto De Gregorio, il
presidente dell'Eav, che gestisce la funivia. Carmine era
fratello di Antonino, l'autista personale di De Gregorio.
"Lo conoscevo molto essendo anche il fratello della persona
con la quale stiamo insieme tutti i giorni. La moglie di Carmine
è stata con noi per ore in attesa di notizie. Mi ha abbracciato,
mi ha chiesto semplicemente di stare vicino al figlio, che ha 20
anni, e sta a Milano. E noi, come è giusto che sia, saremo
vicini a questo ragazzo".
Carmine Parlato lavorava alla funivia da circa otto anni. In
precedenza era stato nel deposito Eav di Sorrento. Questo lavoro
gli piaceva tantissimo. In pratica spesso faceva da 'cicerone'
ai turisti che viaggiavano invitandoli magari a osservare gli
angoli più remoti dall'alto della cabina.
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