/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Prima brutale pestaggio e poi la 'stesa', 3 arresti a Napoli

Prima brutale pestaggio e poi la 'stesa', 3 arresti a Napoli

I fatti lo scorso primo febbraio davanti locale ripresi in video

NAPOLI, 07 aprile 2025, 07:39

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono ritenuti coinvolti nel brutale pestaggio di uno studente e di essere gli autori di una "stesa" compiuta davanti a un locale notturno di Napoli, lo scorso primo febbraio: alle prime luci dell'alba i carabinieri della Compagnia di Bagnoli hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della DDA partenopea a carico di tre giovani.
    Sono ritenuti gravemente indiziati di delitti commessi con metodo mafioso, il primo febbraio 2025, nel quartiere Chiaia, prima all'interno e poi all'esterno di un locale notturno.
    Due dei tre indagati sono gravemente indiziati del delitto di lesioni aggravate dal metodo mafioso mentre il terzo indagato è ritenuto gravemente indiziato del delitto di pubblica intimidazione con uso di armi, anch'esso aggravato da metodo mafioso.
    Ad incastrarli le indagini e i video acquisiti dei militari dell' arma.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza