Altre quattro persone sono state
iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Avellino
nelle indagini relative a presunte irregolarità negli appalti e
affidamenti del comune capoluogo in seguito alle quale il
sindaco, Gianluca Festa, ha rassegnato le sue dimissioni. Gli
avvisi di garanzia sono stati notificati, su disposizione del pm
Vincenzo Toscano, dai carabinieri del Nucleo investigativo del
Comando provinciale.
Salirebbe così a dieci il numero delle persone indagate, a
vario titolo, nei vari filoni di inchiesta. Tra gli altri, il
sindaco Festa, il consigliere comunale di maggioranza Diego
Guerriero e suo fratello Fabio, architetto e titolare di uno
studio professionale, la dirigente Filomena Smiraglia, Gennaro e
Andrea Canonico, rispettivamente presidente della società di
basket DelFes e commercialista del sodalizio sportivo. La DelFes
sarebbe stata sponsorizzata da imprese in rapporti di lavoro con
il comune di Avellino.
Nei confronti di questi indagati, la Procura ipotizza, a
vario titolo, i reati di associazione a delinquere, turbativa
d'asta, falso in atto pubblico, false fatturazioni, omissione in
atti di ufficio.
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