Nell'anno del bicentenario della
nascita il Palazzo Reale di Napoli apre la mostra 'Omaggio a
Domenico Morelli-Incroci contemporanei' nella quale nove
pittori figurativi contemporanei si confrontano con l'opera del
fondatore della scuola napoletana di pittura del secondo
Ottocento autore de 'La Vergine assunta al cielo tra cori di
angeli', opera incastonata nel soffitto della Cappella Reale.
L'esposizione, fino al 13 febbraio, a cura di Fausto Minervini e
Selene Salvi, non a caso è allestita proprio dove Morelli
(1823-1901) collaborò alla ridefinizione dell'intero impianto
decorativo dal 1864 per volontà di Annibale Sacco (direttore
della Real Casa), rivelando le proprie capacità di conoscitore e
mediatore tra tradizione e modernità, tra il passato dell'arte
figurativa locale e le nuove istanze della pittura accademica.
Questi gli autori e le opere in esposizione, tutte appositamente
realizzate nel 2023: Fulvio De Marinis (Napoli, 1971) 'La
scelta di Antonio', Ludovico della Rocca (Napoli, 1954)
'Teofania', Tonia Erbino (New York, 1974) 'Risorto', Angelo
Giordano (Napoli, 1989) 'Gli Psicopompi e le loro anime', Loris
Lombardo (Napoli, 1978) 'Vicine distanze', Tommaso Ottieri
(Napoli, 1971) 'Assunta', Carlo Alberto Palumbo (Napoli, 1976)
'Abhayamudrā', Emilia Maria Chiara Petri (Bologna, 1983) 'Le
incognite', Selene Salvi (Napoli, 1976) 'La Vergine scomposta'.
"Dall'avvio del suo nuovo percorso come museo autonomo, nel
2020, il Palazzo Reale di Napoli ospita regolarmente mostre
finalizzate ad approfondire e diffondere la conoscenza
dell'edificio e delle sue collezioni. Si accende ora un faro su
una delle opere giustamente più celebrate dell'artista
partenopeo" dichiara il direttor e Mario Epifani.
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