"Abbiamo da un lato il governo che si impegna su Caivano e dall'altro il governo che ci toglie i soldi per Scampia". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, parlando alla festa dell'Unità di Napoli, facendo riferimento da un lato alle iniziative per il recupero del Parco Verde e, dall'altro, al taglio delle risorse del Pnrr.
Ma, ha assicurato Manfredi, intervistato da Ottavio Ragone di Repubblica, "noi nel 2026 avremo una nuova Scampia ed una nuova Taverna del ferro", perchè i piani di risanamento delle periferie di Napoli andranno avanti. "Ci vuole però l'impegno delle persone, che devono essere unite", ha proseguito, sottolineando l'importanza di questa operazione, visto che le periferie sono state abbandonate per decenni e che, oltre alla ricostruzione materiale, occorre anche "una ricucitura sociale".
Parlando più in generale della rinascita del Meridione, Manfredi ha affermato che non c'è bisogno di "un sud che piange con il cappello in mano, ma serve un sud che rivendica i suoi diritti". Del resto, ha concluso, dalle città del sud sono partite esperienze importanti potrebbero essere delle esperienze valide per l'intero Paese.
Manfredi, "molto soddisfatto del lavoro fatto a Napoli"
"Abbiamo fatto un percorso importante in città e sono molto soddisfatto del lavoro che è stato fatto". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, parlando alla festa dell'Unità. Un intervento in cui ha escluso un rimpasto in giunta. Per Manfredi nel terzo anno della sua amministrazione "serve ora un lavoro di maggiore coinvolgimento dei cittadini", anche per rendere "la città di Napoli sempre più protagonista". C'è il grande tema del decoro in città, ha detto, e quello della gestione del turismo "che è una grande industria, che funziona 12 mesi all'anno, ma dobbiamo essere in grado di gestirlo con servizi di qualità ed evitare che il turismo stravolga la città". Governare questo fenomeno "deve essere una sfida di qualità". La città di Napoli, ha proseguito il primo cittadino, ha grandi potenzialità "ma tante sono inespresse". "Bisogna fare più qualità, noi come amministrazione, gli imprenditori investendo ma anche i cittadini", ha aggiunto. E poi "dobbiamo essere in grado di mettere in campo le nostre capacità organizzative ", ha detto ancora, stigmatizzando che nel tempo non "si è fatto un lavoro di organizzazione fatto bene. La qualità c'è ma bisogna metterla in campo".
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