Il tema di questa edizione "Disuguaglianze : il design per una vita migliore" è dedicato all'architettura e al "design capace di superare barriere e disuguaglianze fisiche e mentali" Il prodotto italiano si fa quindi testimone anche del "superamento delle barriere". Il mercato dell'arredamento in Tunisia è in crescita - scrive Ice - con un focus su prodotti di qualità, che rispondano alle esigenze di una classe media emergente e di settori quali il turismo e l'immobiliare di pregio, con un'attenzione particolare a design, ecosostenibilità e funzionalità. La Tunisia esporta principalmente mobili artigianali e decorativi e importa dall'Italia prevalentemente: mobili in legno quali cucine modulari, imbottiti, sedie, illuminotecnica, componenti di arredo per interni. L'Italia è il 2° fornitore di arredamento e nei primi 11 mesi del 2024 le importazioni dall'Italia sono state circa 22 milioni di euro. Il settore arredamento in Italia conta oggi oltre 70.000 imprese e 293.700 occupati: la Filiera Legno-Arredo rappresenta nel suo totale il 4,7% del fatturato manifatturiero italiano, il 15% delle imprese, il 7,7% degli addetti. Il fatturato complessivo del settore nel 2023 è pari a circa 52,6 miliardi, relativi ai due macrosistemi Legno (24,6 miliardi) e Arredo-Illuminotecnica (28 miliardi).
L'Italian Design Day rimarca quindi l'importanza della filiera arredamento-design- costruzione dell'Italia e funge da filo conduttore ogni anno in vista del Salone Internazionale del Mobile di Milano, punto di riferimento internazionale con le sue oltre 361.400 presenze da 190 Paesi e che giunge nel 2025 alla 63° edizione. (ANSAmed).
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