E' vero che gli integratori alimentari possono sostituire una dieta varia ed equilibrata?
Falso! Una dieta sana normalmente è in grado di fornire tutti gli elementi per la buona salute dell’organismo

Redazione ANSA
19 marzo 2025 - 18:37
Integratori alimentari (foto Integratori Italia - Unione Italiana Food) © ANSA

Cosa verifichiamo

Il rapporto tra gli integratori alimentari e una sana alimentazione. Gli integratori alimentari non possono sostituire una dieta varia ed equilibrata. Nessun prodotto dovrebbe sostituirla, perché una dieta sana ed equilibrata è in grado di fornire tutti gli elementi necessari al normale sviluppo e al mantenimento in buona salute dell’organismo. Ma gli integratori possono aggiungere sostanze nutritive in caso di bisogno, sono sicuri e ne è stata dimostrata l'efficacia ma non possono 'guarire' da regimi alimentari scorretti. Ecco cosa sono gli integratori e le fake su questi prodotti.

Analisi

Numerosi studi clinici e pubblicazioni scientifiche internazionali confermano il valore di alcune sostanze nutritive contenute negli integratori per il mantenimento di un buono stato di salute. Tuttavia, nessun prodotto dovrebbe sostituire un'alimentazione sana ed equilibrata, che normalmente è in grado di fornire tutti gli elementi necessari al normale sviluppo e al mantenimento in buona salute dell’organismo. Infatti, lo scopo principale degli integratori è quello di avere un effetto metabolico/fisiologico per mantenere in efficienza il nostro organismo, il che vuol dire mantenere sane le persone che stanno già bene. Gli integratori possono, quindi, aggiungersi alla dieta in caso di aumentato fabbisogno di alcuni nutrienti, come accade ad esempio in gravidanza per l'acido folico, nella dieta vegetariana per la vitamina B12, o per ottimizzare le funzioni fisiologiche come accade in caso di assunzione di probiotici o di piante ed estratti. Secondo uno studio del Future Concept Lab1 commissionato da Integratori & Salute - l’associazione di categoria che rappresenta le aziende del settore degli integratori alimentari ed è parte di Unione Italiana Food - gli integratori alimentari. sono sempre più presenti nelle case degli italiani, tanto da essere consumati da 30 milioni di persone. Nel nostro Paese, più di 7 italiani su 10 (73%) è ricorso agli integratori alimentari nell’ultimo anno; di questi, il 40% ha utilizzato una sola tipologia di integratori, mentre il 33% ha fatto ricorso a due o più tipologie.

“L’aumento progressivo sia dell’età media della popolazione sia dell’aspettativa di vita comporta sfide importanti per la società moderna: invecchiare in salute è diventato un obiettivo primario, soprattutto per Paesi come l’Italia, in cui la popolazione è particolarmente longeva - commenta la dott.ssa Franca Marangoni, Responsabile Ricerca NFI (Nutrition Foundation of Italy) - La ricerca scientifica fornisce regolarmente nuove conferme a supporto del ruolo chiave, in questo contesto, dell’alimentazione e dello stile di vita per il mantenimento del benessere nel tempo. D’altra parte, ci sono evidenze che molte persone continuino invece ad adottare modelli alimentari poco equilibrati, mantenere ritmi di vita frenetici e abitudini scorrette: tutti fattori che possono incidere negativamente sulla salute e che vanno ad aggiungersi alle condizioni in cui il fabbisogno di nutrienti o di sostegno alla fisiologia dell’organismo può essere aumentato. È soprattutto in questo scenario che l’uso consapevole degli integratori alimentari può rappresentare un utile supporto, fornendo nutrienti e sostanze bioattive in grado di contribuire al mantenimento delle funzioni fisiologiche”.

Tuttavia, quando si parla di integratori alimentari, non sempre le informazioni che arrivano al consumatore sono corrette. Molte sono le fake da sfatare, come che “curano” le malattie, come i farmaci, o che sono solo “palliativi”; non sono prodotti sicuri; non servono a nulla o di contro sono “elisir miracolosi di lunga vita”. Secondo il decalogo stilato da Integratori & Salute, gli integratori non hanno una funzione curativa. Il loro scopo principale è quello di avere un effetto metabolico/fisiologico per mantenere in efficienza il nostro organismo. Non sono farmaci e sono quindi liberamente disponibili, senza bisogno di una prescrizione. Tuttavia, prima dell’acquisto e dell’assunzione di un integratore, è sempre consigliabile consultare il proprio medico o il farmacista. Poi, l’efficacia degli integratori alimentari è dimostrata da studi scientifici. Quanto alla loro sicurezza, questa è garantita dalla normativa nazionale e comunitaria che regola ogni fase, dalla loro produzione alla commercializzazione. Oggi l’Italia è uno dei Paesi al Mondo più all’avanguardia nella ricerca sugli integratori alimentari.

Con una leadership riconosciuta a livello internazionale in termini di innovazione di prodotto e know how. Secondo un’elaborazione di Unione Italiana Food su dati New Line, nel 2023 il fatturato del settore ha raggiunto i 4.545 milioni di euro e le vendite in quantità hanno superato le 299 mila tonnellate. L’Italia è il primo mercato europeo con una quota del 26% del fatturato totale, seguito da Germania (19%) e Francia (15%). Il canale di vendita di gran lunga prevalente rimane quello delle farmacie, con un valore di 3.538 milioni di euro, pari al 77,9% del totale, seguito a grande distanza da GDO (con una incidenza dell’7,7%), parafarmacie (7,6%), canale “on line” (6,9%). In farmacia, come segmento leader di mercato, si confermano i “probiotici”, con 537,3 milioni di euro, che rappresentano una fetta dell’15,2% del mercato. Al secondo posto, si classificano i “sali minerali”, con 335,2 milioni di euro (con un’incidenza del 9,2% e una crescita del +2,7% sul 2022). Al terzo e quarto posto troviamo “vitamine” e “tonici”, con quote superiori al 6%.

Conclusioni

Gli integratori alimentari non possono sostituire una dieta varia ed equilibrata ma possono dare un contributo se ci sono condizioni in cui il fabbisogno di nutrienti o di sostegno alla fisiologia dell’organismo necessita di essere aumentato, laddove i modelli alimentari sono poco equilibrati, i ritmi di vita frenetici e le abitudini scorrette. Quindi un uso consapevole degli integratori alimentari può rappresentare un utile supporto, fornendo nutrienti e sostanze bioattive in grado di contribuire al mantenimento delle funzioni fisiologiche a patto di uno stile sano da tenere a tavola ogni giorno

Fonti

- Unione Italiana Food

- Integratori & Salute 

- NFI (Nutrition Foundation of Italy)

- New Line

- Future Concept Lab1

 

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