Torna il Trio di Parma nel
cartellone della Società Aquilana dei Concerti "B. Barattelli"
per un nuovo progetto che si articola su due stagioni
concertistiche: l'esecuzione integrale, insieme al violista
Simonide Braconi, dei quartetti con pianoforte di Johannes
Brahms.
Il primo appuntamento è per domenica 14 gennaio
all'Auditorium del Parco con inizio alle ore 18, in cui vengono
eseguiti il quartetto in sol minore op. 25 del 1861, il primo
composto da Brahms, e il n. 3 in do minore op. 60 del 1875. Il
completamento del ciclo è in programma a novembre 2024 nella
prossima stagione concertistica. Il Trio di Parma, uno degli
ensemble cameristici più prestigiosi in Italia, con
riconoscimenti importanti anche all'estero, è composto dal
violinista Ivan Rabaglia, con un prezioso violino realizzato da
Giovanni Battista Guadagnini a Piacenza nel 1744, dal
violoncellista Enrico Bronzi, con uno strumento di Vincenzo
Panormo costruito a Londra nel 1775 ed il pianista Alberto
Miodini.
Il Trio si è costituito nel 1990 al Conservatorio "A. Boito"
di Parma ed in pochi anni si è imposto sulla scena
internazionale con una notevole attività discografica e concerti
con i più grandi artisti del mondo. Il trio è impegnato anche a
livello didattico nei Conservatori di Novara, Gallarate, al
Mozarteum di Salisburgo, alla Chamber Music Academy di Duino e
alla Scuola di Musica di Fiesole. Lo stile è certamente
influenzato dalle correnti romantiche, con atmosfere
contrastanti, malinconiche o dolci, intime o fantasiose, dando
all'opera un respiro più orchestrale che cameristico. I due
quartetti con pianoforte in programma sono molto diversi fra
loro: nel primo si avverte il Brahms che sperimenta nuove
sonorità, nel secondo lavoro, realizzato nella maturità e in un
momento non felice del compositore di Amburgo, il carattere
musicale è più profondo, ancora più intimo, più tormentato ma
anche più appassionato e coinvolgente.
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