"La 729/a edizione della Perdonanza
coincide con il primo anniversario della storica Visita
pastorale di Papa Francesco a L'Aquila, evento epocale perché,
per la prima volta, un Papa ha aperto la porta Santa di
Collemaggio. La città e l'arcidiocesi giungono all'edizione che
è stata presentata oggi dopo aver vissuto per un anno intero la
Perdonanza, grazie alla speciale concessione del Santo Padre che
ha voluto prolungare, con l'Anno della Misericordia, fino al
prossimo 29 agosto, il dono fatto da Celestino V alla Chiesa e
gelosamente custodito dagli aquilani". Cosi il vescovo ausiliare
dell'Aquila, Antonio D'Angelo, intervenendo oggi alla conferenza
stampa, nella sede del ministero della Cultura, per presentare
la Perdonanza Celestiniana che si terrà all'Aquila dal 23 al 30
agosto prossimi.
"L'Anno della Misericordia ha visto arrivare nel capoluogo
abruzzese migliaia di pellegrini da varie parti d'Italia che
hanno potuto ottenere l'indulgenza plenaria nella basilica di
santa Maria di Collemaggio. In questo modo L'Aquila ha voluto
raccogliere l'invito di Papa Francesco a diventare davvero
'capitale di perdono, capitale di pace e di riconciliazione' -
ha continuato il prelato - L'impegno dell'arcidiocesi, in
sinergia con tutte le Istituzioni, continuerà ad essere quello
di far conoscere sempre di più la figura di Celestino V, 'uomo
del sì' e non del 'no o del gran rifiuto', come disse Papa
Francesco, e la sua intuizione di concedere, nel 1294,
l'indulgenza della Perdonanza che ha anticipato il primo
Giubileo del 1300, istituito dal suo successore, papa Bonifacio
VIII".
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