È stato presentato, in occasione del settimo anniversario dell'insediamento del Museo Nazionale d'Abruzzo (Munda) nella sede di Borgo Rivera (avvenuto il 19 dicembre 2015), il nuovo allestimento dedicato al secondo Ottocento e primo Novecento abruzzese.
Le nuove acquisizioni concludono idealmente il percorso museale
con le recenti acquisizioni che evidenziano il ruolo di primo
piano che l'Abruzzo ha avuto nel panorama dell'arte italiana a
cavallo fra i due secoli.
Le diverse declinazioni che il
linguaggio veristico ha avuto in questa regione sono espresse
nelle nuove opere in mostra.
È il caso di Teofilo Patini, pittore dal forte contenuto
sociale, che vira nella sua ultima produzione su temi religiosi
dai contenuti simbolico-massonici come nell'opera La Redenzione,
una delle nuove acquisizioni.
Accanto a questa, il visitatore potrà osservare le due sculture
Costume di Scanno e Soli di Costantino Barbella e la Veduta del
lago del Fucino di Aurelio Tiratelli, una rara rappresentazione
del lago negli anni del suo prosciugamento. Tutte queste opere
sono state acquistate dal Museo Nazionale d'Abruzzo nel 2022.
Oltre al Ritratto di Teofilo Patini, eseguito dall'allievo
Vittorio Scarselli subito dopo la morte del maestro, il centro
visivo della sala è incentrato su un autentico capolavoro, I
Morticelli di Francesco Paolo Michetti che, come una sequenza
cinematografica, pone nella grande tela il funerale di due
gemellini che si svolge lungo il litorale di Francavilla.
E, ancora, La Lavandaia di Pasquale Celommi, che ritrae una
giovane donna intenta a fare il bucato mentre guarda,
sorridente, l'osservatore. L'inaugurazione del nuovo
allestimento della sala dell'Ottocento si terrà mercoledì 21
dicembre alle 17 e sarà accompagnata dalle arie del concerto
"Musica in terra d'Abruzzo: Francesco Paolo Tosti e l'Ottocento"
eseguito dall'associazione "Mario Lucci - Musica e Cultura".
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