È intitolato 'The Reason Wine' e
racconta le ragioni del successo del vino italiano nel mondo, lo
spazio espositivo Masaf inaugurato a Veronafiere, in anteprima
della 57/a edizione di Vinitaly che si apre domenica 6 aprile.
Un'installazione immersiva per scoprire le ragioni del
successo italiano. "Questa installazione - ha detto il ministro
dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste,
Francesco Lollobrigida - è dedicata all'export e dimostra che
l'Italia, a prescindere da quello che è avvenuto, è leader
nell'esportazione del vino".
Il padiglione è stato realizzato in collaborazione con Masaf
e Mastroberardino, che ha fornito la documentazione storica,
dimostrando come la creatività, le istituzioni, la tecnologia e
la tradizione siano elementi essenziali per conservare
l'identità italiana e renderla vincente e apprezzata nel mondo.
Protagonisti le persone, l'Italia e il saper fare: le basi sulle
quali si è costruita, giorno dopo giorno, la grandezza del vino
italiano. Fotografie, testimonianze storiche e documenti d'epoca
formano un itinerario museale che indaga il legame tra
produttori e territori e, al contempo, tra innovazione e
tradizione.
"C'è in primo piano il lavoro degli agricoltori - ha spiegato
Lollobrigida - un lavoro prezioso, attraverso le tecniche, le
innovazioni tecnologiche. Le nostre macchine agricole sono
un'eccellenza indiscussa, che permettono di garantire una
redditività, ma anche impattare meno sull'ambiente. Abbiamo
voluto dedicare questa edizione, e ci abbiamo lavorato mesi,
anche in prospettiva di quello che poteva accadere sui mercati
internazionali, per dare un'idea di come l'Italia, da sempre, è
riuscita ad essere presente nei mercati e capace di crescere. Il
vino non nasce ieri e appartiene alla cultura dei popoli", ha
concluso il ministro.
Anche quest'anno continua la collaborazione con il ministero
della Cultura, che ha permesso l'esposizione di importanti opere
d'arte. Al centro delle rappresentazioni il mito di Dioniso,
come il 'Bacco Bambino con corona di edera e grappolo d'uva',
scultura di scuola romana della prima metà del XVII secolo, la
'Danza di vendemmiatori' di Giuseppe Marchesi detto Sansone, e
antichi trattati sulla viticultura.
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