L'Agenzia per la protezione civile
ha iniziato il 2025 all'insegna dell'innovazione tecnologica. È
stato avviato il progetto di implementazione dei droni in vari
settori operativi dell'Agenzia, come il rilievo fotografico e
fotogrammetrico di eventi idrogeologici, la documentazione dei
cantieri dei Bacini montani, il controllo della funzionalità
delle opere di difesa idraulica e valanghiva e il monitoraggio
degli interventi di riqualificazione ecologica sui corsi
d'acqua.
Il team dei piloti, coordinati da Omar Formaggioni del Centro
funzionale provinciale, è formato da 22 tecnici provenienti
anche dall'Area funzionale Bacini montani, dall'ufficio
Meteorologia e prevenzione valanghe e dal Servizio logistica e
può contare al momento su una flotta di nove droni.
I piloti parteciperanno alla formazione finalizzata a
conseguire i brevetti di volo necessari ad operare nel rispetto
degli standard di sicurezza e delle regole dell'aria nei vari
scenari operativi di volo. In questi giorni si è svolto il primo
corso pratico sul torrente Talvera, dove i piloti hanno
applicato le conoscenze teoriche acquisite su vari scenari
d'intervento e con diverse tipologie di apparecchi.
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