E' sommersa dalla neve in questi
giorni la Marmolada, sulle Dolomiti tra Veneto e Trentino Alto
Adige. Le immagini delle telecamere fisse di Flavio Tolin
(progetto dolomitesmeteo.it) a Punta Penia, 3.343 metri,
mostrano la capanna omonima quasi interamente coperta di bianco,
con le 'vele' di neve dovute all'azione del vento molto
pronunciate. Tanta la neve accumulata anche sulle superfici
quasi verticali dei pannelli fotovoltaici, sintomo di forti
precipitazioni e di forti venti. Dalla webcam si possono stimare
circa 30-40 centimetri di neve e ghiaccio sopra le strutture. Un
paesaggio magico, che fa dimenticare per un po' le immagini
estive del ghiacciaio in scioglimento e del terreno sassono e
brullo.
Nei giorni scorsi, spiega Tolin, le Dolomiti sono state
investite da correnti umide meridionali che hanno apportato vari
momenti perturbati alternati a fasi di instabilità, ma anche
rovesci sparsi. La quota-neve è stata mediamente superiore ai
2500 metri, ma dai 2700-2800 in su le nevicate sono avvenute con
temperature inferiori agli zero gradi, in grado di mantenere i
fiocchi più asciutti. Altra caratteristica di questa fase meteo
sono stati i venti impetuosi, con raffiche anche oltre 130
chilometri orari. ).
Nella fase più intensa (giovedì pomeriggio/sera), grazie
anche all'ingresso di aria più fresca, si stima che sulla cima
della Marmolada l0accumulo di neve fresca sia stato di 80-100
centimetri.
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