Arriva la stretta dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni sulla diffusione online di contenuti potenzialmente inadatti ai minori, come porno, gioco d'azzardo, vendita di alcolici o sigarette. L'organismo di garanzia ha approvato una serie di regole per verificare la maggiore età degli utenti - in attuazione del cosiddetto decreto Caivano - alle quali le piattaforme di condivisione dei video e i siti web dovranno adeguarsi entro sei mesi. Obiettivo, garantire una protezione efficace dei minori dai pericoli della rete.
Le modalità tecniche individuate dall'Agcom, con il parere favorevole del Garante per la privacy, sono state al centro di una consultazione pubblica alla quale hanno partecipato tredici associazioni di categoria e di consumatori e piattaforme di condivisione video. Il sistema messo a punto dall'Autorità si basa sull'intervento di soggetti terzi, indipendenti e certificati, incaricati di fornire la prova della maggiore età. Il processo è articolato in due fasi distinte per ogni sessione di utilizzo di servizi specifici, come l'accesso a contenuti pornografici: prima l'identificazione della persona, poi l'autenticazione per confermare che sia proprio lei. Sarà possibile anche usare app dedicate, installate sul proprio smartphone o dispositivo, come quelle legate ai portafogli di identità digitale. Tramite queste app, l'utente potrà identificarsi e fornire la prova dell'età richiesta direttamente al sito o alla piattaforma.
Questo sistema - spiega l'Autorità - assicura un livello di sicurezza adeguato al rischio e il rispetto della minimizzazione dei dati personali raccolti. Il meccanismo di "doppio anonimato" non consente infatti ai fornitori di verifica dell'età di sapere per quale servizio viene emessa la prova dell'età. Allo stesso tempo, la prova fornita al sito web o alla piattaforma non contiene dati identificativi dell'utente. I sistemi di verifica dell'età dovranno, comunque, essere conformi agli orientamenti che saranno prossimamente adottati dalla Commissione europea, con la possibilità, laddove necessario, di modifiche e adeguamenti del provvedimento adottato.
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