Il Papa, nell'omelia
preparata per la messa del Crisma in Vaticano e letta dal card.
Domenico Calcagno, invita i sacerdoti a non scoraggiarsi di
fronte alle ingiustizie del mondo ma, anzi, a fare "scelte di
campo".
"La nostra casa comune, tanto ferita, e la fraternità umana,
così negata, ma incancellabile, ci chiamano a scelte di campo.
Il raccolto di Dio è per tutti: un campo vivo, in cui cresce
cento volte più di quello che si è seminato. Ci animi - si legge
nel testo preparato dal Papa -, nella missione, la gioia del
Regno, che ripaga ogni fatica".
"Cari fedeli, popolo della speranza, pregate oggi per la
gioia dei sacerdoti". "Molte paure ci abitano e tremende
ingiustizie ci circondano, ma un mondo nuovo è già sorto",
conclude il testo scritto da Papa Francesco per la celebrazione
del Giovedì Santo.
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