La rapida perdita delle
foreste tropicali ci sta avvicinando ai punti di non ritorno
climatici e minaccia la biodiversità, la sicurezza idrica e il
sostentamento di milioni di persone. Tuttavia, storicamente, i
finanziamenti per le foreste sono stati per lo più basati su
progetti, a breve termine e insufficienti. Inoltre, tali
finanziamenti non hanno raggiunto adeguatamente i custodi delle
foreste in prima linea nella conservazione. Il Brasile, che
quest'anno ospita la Cop30 a Belem, con la Tropical Forest
Forever Facility (Tfff) sta lavorando ad uno strumento che
rappresenta un cambio di paradigma. ne ha parlato la Ceo della
Cop30, Ana Toni, ad un incontro con la stampa estera a Rio de
Janeiro.
Secondo quanto spiegato nel portale dedicato allo strumento,
il fondo opererà mobilitando capitali filantropici, pubblici e
privati, per poi reinvestire tali risorse in un portafoglio
diversificato. I proventi generati dal Tfff ricompenseranno i
Paesi con foreste tropicali, in particolare i popoli indigeni
che ne sono custodi, con un importo fisso per ettaro di foresta
conservata o ripristinata, cercando al tempo stesso di mantenere
la base del capitale del fondo e garantendo la sostenibilità a
lungo termine dello strumento.
Il Tfff è stato annunciato alla Cop28 a Dubai, nel 2020 e
sarà lanciato ufficialmente dal governo Lula in occasione della
conferenza delle Nazioni Unite a Belem.
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