Dal primo gennaio, il Brasile ha
registrato oltre un milione di probabili casi di dengue. Secondo
le piattaforme di monitoraggio inoltre, il Paese ha contato 668
decessi confermati per la malattia e 724 sono sotto indagine. Lo
riporta Agenzia Brasil.
A titolo di confronto, nello stesso periodo dell'anno scorso,
quando si è registrata una delle peggiori epidemie di dengue
della storia del Paese, ci sono stati più di quattro milioni di
probabili casi, con 3.809 decessi accertati, e 232 in fase di
indagine.
San Paolo guida la classifica degli Stati in termini di numeri
assoluti, con 585.902 casi. Seguono Minas Gerais (109.685 casi),
Paraná (80.285) e Goiás (46.98 casi), con l'86% dei decessi.
Nella sua azione di sostegno, il governo Lula ha deciso di
dare priorità a 312 territori con un'alta trasmissione della
malattia o un numero crescente di casi, ed è pronto ad
assistere le città e a contribuire all'organizzazione
dell'assistenza, con la capacità di allestire fino a 150 centri
di idratazione, si legge in una nota.
I 312 comuni ritenuti prioritari sono suddivisi in 21 Stati,
oltre a Brasilia, e coprono tutte le regioni del Paese. Del
totale, 114 sono a San Paolo, 42 nel Minas Gerais e 28 nel
Paraná.
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