Nell'attuale contesto della
guerra tariffaria globale scatenata dalla Casa Bianca, Il
principale assessore del presidente brasiliano Luiz Inacio Lula
da Silva in materia di politica estera, Celso Amorim, si è
schierato dal lato di Pechino affermando che a livello di scambi
commerciali la Cina offre "più opportunità" e "meno rischi"
degli Stati Uniti.
"La Cina ora ha a disposizione risorse per investire
all'estero che gli Stati Uniti non hanno e offre al Brasile più
opportunità e meno rischi", ha affermato oggi Amorim in
un'intervista rilasciata al quotidiano 'O Globo'.
Il consigliere di Lula ha accusato gli Stati Uniti non solo
di voler imporre tariffe in modo indiscriminato, ma anche di
voler "costringere" i Paesi a negoziazioni bilaterali "a scapito
del sistema multilaterale".
"Questa rottura del multilateralismo è espressamente
menzionata in una nota della Casa Bianca che elogia anche gli
accordi del secolo scorso", ha affermato Amorim, ricordando che
una delle cause della recessione iniziata negli anni '30 sono
state proprio le politiche che promuove Washington adesso.
"Il crollo del sistema multilaterale porta con sé danni ben
maggiori di qualsiasi vantaggio comparativo che potrebbe avere",
ha avvertito Amorim, che non esclude la possibilità di una
recessione internazionale.
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