Dopo le elezioni presidenziali in
Ecuador, in cui il presidente Daniel Noboa è stato rieletto con
ampio margine lo scorso 13 aprile, la sua vicepresidente,
Verónica Abad, lo ha accusato di "violare il codice
democratico", accusandolo di utilizzare l'apparato statale per
ottenere un vantaggio sugli altri candidati.
Lo riporta il sito di Semana. Abad, che continua a ricoprire
la vicepresidenza fino all'insediamento del nuovo governo, il
prossimo 24 maggio, ha detto di temere ancora per la sua vita,
timore provocato dalle numerose dispute pubbliche con il
presidente, aggiungendo di sperare che Noboa "abbia imparato ad
ascoltare e possa mantenere le sue promesse perché i problemi
non sono scomparsi: affrontiamo ancora un'insicurezza altissima,
un'economia in difficoltà e una povertà generalizzata".
Come hanno annunciato gli osservatori inviati
dall'Organizzazione degli Stati Americani, nonostante ci sia
stato "squilibrio" e "condizioni di inequità" tra i candidati,
anche Abad ha assicurato che non ci sono stati indizi di frode.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA