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Messico, 'spiate almeno 456 persone durante governo Obrador'

Messico, 'spiate almeno 456 persone durante governo Obrador'

'Solo a maggio e aprile 2019 con lo spyware Pegasus'

CITTÀ DEL MESSICO, 16 aprile 2025, 17:28

Redazione ANSA

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Nuove prove presentate nella causa statunitense tra WhatsApp e la società israeliana Nso Group hanno rivelato che 456 persone in Messico sono state spiate tramite il software Pegasus tra aprile e maggio 2019, durante il primo anno del mandato di sei anni dell'ex presidente Andrés Manuel López Obrador.
    La Rete in Difesa dei Diritti Digitali (R3D), citata in un articolo del quotidiano El Economista, riferisce che i documenti, che fanno parte del processo, includono un elenco delle nazionalità di 1.233 vittime di questo sistema di spyware.
    Il Messico è in testa alla lista con 456 casi, seguito dall'India (100) e dal Bahrein (82). Secondo l'analisi, il 37% degli attacchi documentati durante quel periodo si sono verificati sul territorio messicano.
    "Alla luce di queste prove, la portata dello spionaggio militare durante l'amministrazione di López Obrador è allarmante. È importante notare che le 456 vittime identificate tramite WhatsApp corrispondono a un periodo di soli due mesi (aprile-maggio 2019), il che suggerisce la reale portata della sorveglianza illegale in Messico e la gravità dell'insabbiamento di questi abusi da parte del governo messicano", si legge nella dichiarazione.
    R3D sottolinea che i dati pubblicati mostrano una portata senza precedenti di spionaggio statale sotto l'amministrazione di López Obrador, che ha ripetutamente negato l'utilizzo di Pegasus da parte del governo federale.
    "L'attuale governo deve rompere il patto di impunità militare e garantire verità e giustizia alle vittime", afferma l'organizzazione.
   

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