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Colombia, Petro offre asilo agli oppositori di Noboa

Colombia, Petro offre asilo agli oppositori di Noboa

Il presidente pubblica una lista nera di presunti perseguitati

BOGOTÀ, 16 aprile 2025, 23:52

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Il presidente colombiano Gustavo Petro ha scritto sul suo account ufficiale di X che "esiste una lista nera di oppositori in Ecuador che sono perseguitati", aggiungendo che "il governo della Colombia darà asilo a chiunque arrivi sul suo territorio", e denunciando che "sono stati arrestati osservatori elettorali colombiani".
    La "lista nera" cui fa riferimento Petro pubblicata dell'organizzazione Progressive International include nomi come quello della rivale di Daniel Noboa alle presidenziali del 13 aprile scorso, Luisa González, di Alexis Mera, già responsabile giuridico dell'ex presidente Rafael Correa e di Gustavo Borja, candidato alla vicepresidenza insieme a González. Lo rende noto il sito Infobae.
    Petro aveva chiesto ieri a Daniel Noboa, del partito di destra Azione Democratica Nazionale, di "consegnare i verbali di ogni seggio" del ballottaggio tenutosi domenica 13 aprile, in cui l'ecuadoriano è stato rieletto alla presidenza con un vantaggio del 11,2% pari a 1.179.770 voti (con il 99,49% delle schede scrutinate) su Luisa González, del partito di sinistra Revolución Ciudadana vicino all'ex presidente Correa.
    González non ha riconosciuto la vittoria di Noboa e ha chiesto un riconteggio dei voti, appoggiata nelle sue rivendicazioni da Petro che ieri aveva denunciato di avere "ricevuto rapporti preoccupanti" dagli osservatori colombiani inviati in Ecuador, chiedendo al governo di Quito i verbali "affinché siano verificati"e non riconoscendo la vittoria di Noboa.
   

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