"Il grande cantiere che deve aprire
a Genova è quello dell'infrastruttura sociale. Genova vive un
grande smarrimento nel tessuto sociale: c'è un livello di
povertà crescente, la forbice delle differenza sta aumentando
vertiginosamente. Secondo il Sole 24 ore la qualità di vita a
Genova è crollata di quasi 30 posizioni negli ultimi quattro
anni e questo si percepisce camminando per la città e parlando
con le genovesi e i genovesi".
Lo ha detto Silvia Salis, candidata a Sindaca di Genova per
la coalizione del centrosinistra, durante il convegno odierno
organizzato dal Pd presso Music For Peace "Genova che cura: un
nuovo approccio ai bisogni sociali della città"
"È importantissimo che il Comune torni ad essere la regia del
welfare-ha spiegato Salis- e non continui ad esternalizzare le
competenze ma valorizzi le competenze che ha che sono altissime.
Ma anche che aumenti chiaramente il personale per i servizi
sociali e il welfare in una città con l'età media più alta
d'Europa. Questa è un'emergenza che non possiamo ignorare ma che
dobbiamo iniziare a gestire con una regia comunale che veda
l'assessorato ai servizi sociali non più come un assessorato
verticale ma come un assessorato traversale che coinvolge
chiaramente altre sfere della politica genovese pensiamo ai
trasporti come l'urbanistica e l'istruzione".
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