Avrebbe gambizzato un vicino di
casa che si era rifiutato di nascondere della droga o armi nella
sua abitazione, sparandogli tre colpi di pistola mentre
sull'uscio dell'abitazione. E' l'accusa contesta dalla Procura
di Siracusa a un 22enne che è stato fermato dalla squadra mobile
della Questura per tentato omicidio e porto abusivo di arma in
luogo pubblico. Le indagini della polizia hanno fatto luce sulla
sparatoria del 30 marzo scorso e hanno accertato che la vittima,
la notte precedente, si era rifiutata di nascondere dei beni
illeciti, verosimilmente droga o armi, nella propria abitazione,
venendo minacciato di gravi ritorsioni. La vendetta, secondo la
ricostruzione della Procura di Siracusa, si sarebbe
concretizzata la mattina seguente con l'esplosione di colpi di
arma da fuoco che hanno colpito la vittima alla gamba sinistra,
in corrispondenza dell'arteria femorale, circostanza che ha reso
necessario un delicato intervento chirurgico.
Il fermato è stato trovato dalla polizia in un'abitazione di
Siracusa, vicina al luogo della sparatoria, insieme ad altre due
persone, una delle quali è stata arrestata per spaccio di
sostanza stupefacente perché trovato in possesso di svariate
dosi già preconfezionate di cocaina e hashish, oltre a denaro
contante, due bilancini. L'uomo, alla vista dei poliziotti, ha
gettato parte della droga nel gabinetto.
Contestualmente all'esecuzione del provvedimento di fermo è
stato eseguito un decreto di perquisizione personale nei
confronti diciottenne.
A termine delle incombenze di rito, il fermato per tentato
omicidio è stato condotto nella casa circondariale di Cavadonna,
mentre l'arrestato per spaccio di droga è stato sottoposto ai
domiciliari in attesa dell'udienza di convalida.
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