Il giorno perfetto del Palermo
sorprende tutti e soprattutto la capolista Sassuolo, che avrebbe
potuto festeggiare la promozione aritmetica in serie A, se
avesse vinto in casa dei rosanero, in attesa del risultato dello
Spezia. E invece con un pirotecnico 5-3 la squadra allenata da
Fabio Grosso, ex calciatore del Palermo, è finita al tappeto
sotto i colpi di un Palermo che ha giocato la migliore partita
stagionale. Una gara fatta di grande attenzione, concretezza,
dedizione alla causa, con grandi prove da parte degli innesti di
gennaio, Audero, Magnani e Pohjanpalo, autore di una tripletta.
Ma anche di ragazzi della vecchia guardia come Brunori e Segre,
quest'ultimo ha propiziato il secondo gol (un'autorete) e
realizzato il quarto.
Primo tempo impeccabile da parte della squadra di casa.
Formazione aggressiva e che viaggia a ritmi alti, quella
allenata da Dionisi. L'avvio è molto interessante, sempre
propositivi, i rosanero, con tanti calci d'angolo e favore e in
rete due volte in otto minuti. Proprio da un corner la rete del
vantaggio: calcia Blin e insacca di testa Pohjanpalo. È il 18'.
Al 25' il raddoppio: bel cross di Segre, il portiere del
Sassuolo, Moldovan tocca ma non blocca, Toljan devia la sfera
nella sua porta, nel tentativo di anticipare Pohjanpalo. I rosa
soffrono poco, solo Mulattieri ci prova per gli emiliani, ma
Audero fa buona guardia al 36'. E al primo minuto di recupero
Pohjanpalo tramortisce gli ospiti, siglando il 3-0: ci riesce al
secondo tentativo in una mischia nell'area avversaria.
Nella ripresa il Sassuolo prova a dire la sua, ma due
tentativi di Berardi e uno di Boloca non vanno a buon fine. Il
Palermo, invece, alla prima occasione segna per la quarta volta.
È Segre l'autore del gol, imbeccato da Pohjanpalo, con una
conclusione vincente a giro. Il Sassuolo tira fuori l'orgoglio
dimezzando lo svantaggio, in rete al 28' con Pierini e al 29'
con Moro. Qualcuno fra i tifosi trema, perché la formazione di
casa in questo campionato ha subito tante rimonte.
Ma oggi il Palermo è una furia, implacabile sotto porta e
Pohjanpalo realizza il personale tris per il 5-2, ancora di
testa, ancora su angolo, stavolta battuto dal subentrato
Ranocchio. È un 5-2 momentaneo, il Sassuolo a sei minuti dalla
fine dei tempi regolamentari ha ancora la forza di rispondere:
va ancora a segno Obiang, con Audero che non riesce ad opporsi.
Il triplice fischio fissa il punteggio sul 5-3 ed è grande festa
per il Palermo, in piena corsa per i playoff.
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