Una storia d'amore e d'amicizia
per Paolo Calabresi in tournée con "Perfetti Sconosciuti", uno
spettacolo di Paolo Genovese, in cui l'attore romano interpreta
Rocco, affermato chirurgo, sposato con Eva (Valeria Solarino),
di professione psicanalista.
La coppia organizza una cena tra amici che attraverso un
apparentemente innocuo gioco di società si trasforma in momento
della verità. La versione teatrale del celebre film, in
cartellone dal 9 al 13 aprile al Teatro Massimo di Cagliari e il
14 aprile al Comunale di Sassari, racconta un interessante
esperimento sociale, come spiega Calabresi: "durante una serata
tra amici di vecchia data, che si conoscono molto bene, una di
loro propone di mettere il cellulare in comune, così che tutti
possano sentire le telefonate e leggere i messaggi, visto che
tutti sostengono di non avere segreti".
In realtà, ricorda l'attore, "la commedia affronta una
tematica molto attuale, cioè la dipendenza che abbiamo da questi
arnesi, in cui abbiamo inserito la nostra vita anche intima,
delegando una parte di noi a un hard disk esterno, di cui non
possiamo più fare a meno, fino a confondere mondo reale e
virtuale".
Nel cast, oltre a Calabresi e Solarino, Dino Abbrescia,
Emmanuele Aita, Alice Bertini, Paolo Briguglia e Lorenza
Indovina. "Rocco è un personaggio positivo, un uomo abbastanza
saggio da saper aspettare che le cose accadano e non reagire
subito agli stimoli, ma anche lui ha i suoi segreti - rivela
l'artista, già applaudito nell'Isola in "Dona Dona Flor e i suoi
due mariti" con Caterina Murino - come il rapporto con la
figlia, di cui si accaparra l'affetto con la benevolenza, quasi
di nascosto dalla moglie, alla quale, come facciamo spesso noi
maschietti, lascia il ruolo del lupo cattivo".
Tutto accade in una notte, durante un'eclissi di luna: "il
testo è lo stesso del film, cambia la reazione del pubblico -
conclude - a teatro si ride di più ma la botta finale arriva
forte uguale".
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