TORINO - In Piemonte gli enti del terzo settore che accompagnano persone con disabilità, anziane, con patologie croniche od oncologiche non pagheranno più la sosta nelle strisce blu: lo prevede un ordine del giorno del consigliere di maggioranza Silvio Magliano (Lista Cirio), approvato oggi all'unanimità dal Consiglio regionale. La Regione istituirà un tavolo di coordinamento con Anci Piemonte, Province, Città Metropolitana e Assessorato regionale competente per definire le modalità con cui, anche in caso di spostamenti in un Comune diverso da quello in cui ha sede l'ente del terzo settore, i mezzi non dovranno pagare la sosta.
"Gli spostamenti intercomunali - spiega Magliano - sono da sempre problematici per gli enti del terzo settore impegnati in servizi di trasporto solidale: se anche hanno agevolazioni nel Comune in cui hanno sede, certamente queste non hanno valore in altri Comuni, specialmente in quelli in cui sono ubicate strutture sanitarie, pubbliche o private. Spostamenti di questo tipo diventeranno sempre più frequenti con le nuove Case di Comunità e i nuovi Ospedali di Comunità e con la sempre maggiore diffusione di zone con sosta a pagamento in tutti i Comuni del territorio.
Agevolare gli enti e i volontari che svolgono servizio di accompagnamento di persone con mobilità ridotta significa sostenere il diritto alla mobilità e permettere a tante persone in difficoltà di muoversi per ragioni sanitarie, ma non solo, anche per lavoro e socialità". "L'inverno demografico - sottolinea Magliano - renderà questi spostamenti sempre più frequenti e necessari: le strisce blu non siano più una tassa sul volontariato francamente inaccettabile".
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