FOLIGNO (PERUGIA) - L'ospedale "San Giovanni Battista" di Foligno diventa più accessibile con un nuovo parco ausili per le persone con disabilità o mobilità ridotta. Il nuovo parco ausili, pienamente operativo, è pensato per migliorare l'accessibilità e la mobilità delle persone con disabilità, con mobilità ridotta e dei loro care-giver.
Nell'ambito della programmazione regionale che porterà al nuovo piano sociosanitario regionale, questa innovazione segna un ulteriore passo avanti - sottolinea la Usl Umbria 2 - verso un'accoglienza inclusiva del presidio ospedaliero, ponendo al centro le esigenze dell'utenza più fragile.
Il progetto, denominato "Ospedale accessibile: liberi di muoversi", promosso dal Centro ausili della Usl Umbria 2, nasce dalla consapevolezza delle difficoltà di spostamento che molte persone possono incontrare all'interno di una struttura complessa come un ospedale e raggiungere gli spazi di loro interesse, dove ricevere cure e assistenza.
Il progetto ha permesso di rinnovare completamente il parco degli ausili per la mobilità all'ingresso dell'ospedale con soluzioni concrete destinate a migliorare l'accessibilità e la fruibilità della struttura e, in particolare, a promuovere l'autonomia di movimento e il comfort per le persone con disabilità o con mobilità ridotta e facilitare i caregiver nel loro compito di accompagnamento.
Il nuovo parco ausili è stato realizzato grazie alla generosità di aziende private del settore quali Antano Group, Centro Ortopedico Umbro, Ormesa, Ottobock, Persepone, Pieffe Ortopedia, Pride Mobility, Sanitaria Umbra, Sunrise Medical, che hanno deciso di donare i dispositivi necessari, per un totale di circa 30.000 euro di valore.
Un ringraziamento speciale va a queste realtà, che hanno dimostrato grande sensibilità verso i bisogni della comunità, contribuendo a migliorare in modo concreto la qualità dell'esperienza di chi frequenta l'ospedale.
Le dotazioni del nuovo parco ausili includono carrozzine manuali, confortevoli e facili da manovrare, sia in autonomia che attraverso un accompagnatore, carrozzine elettroniche per consentire una mobilità autonoma all'interno dell'ospedale e deambulatori, per supportare un cammino sicuro e indipendente per chi ne ha necessità.
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