Con il "Prototipo di Progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato" il Servizio sociale per la disabilità del Comune di Bologna ha ricevuto una "Segnalazione di buon esempio" nell'ambito dell'undicesima edizione del Premio Persona e Comunità, promosso dal Centro Studi Cultura e Società di Torino e dedicato ai migliori progetti finalizzati allo sviluppo, al benessere e alla cura della persona. Ne dà notizia il Comune. Si tratta del secondo riconoscimento per il "Prototipo di Progetto di vita", dopo il premio ricevuto lo scorso novembre dalla rivista Welfare Oggi durante l'edizione bolognese del Forum della Non Autosufficienza.
Il Progetto di vita è un nuovo strumento, previsto dalla Riforma sulla disabilità, che mira a promuovere l'autonomia e migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, attraverso la costruzione di percorsi individualizzati, personalizzati e realizzati in modo partecipato con la persona e i suoi familiari. Anticipando la sperimentazione già avviata all'inizio di quest'anno in nove province italiane, poi divenute 20 (una per ogni regione), il Comune di Bologna ha pensato di dare una risposta concreta ai bisogni delle famiglie e delle persone con disabilità attraverso la realizzazione di un proprio "Prototipo di Progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato". Attualmente sono cinque i Progetti di vita già sottoscritti in città, e circa dieci quelli in fase di sottoscrizione.
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