MILANO - Un museo a prova di disabilità, di ogni tipo di deficit, quello che viene inaugurato domenica prossima a Gazoldo degli Ippoliti, nel Mantovano, e che promette di colmare tutti i gap di persone con problemi di vista, udito, deambulazione o lingua. Un fiore all'occhiello nell'offerta museale lombarda e nazionale, ottenuto grazie a un progetto pensato dalle Belle Arti fianco a fianco con esponenti del Terzo settore, e che grazie alla multimedialità e a percorsi e supporti ad hoc delinea un museo "ad accessibilità totale".
Si tratta di 'Postumiae Antiquarium', museo archeologico che narra i territori mantovani attraversati dalla strada consolare romana Postumia, la cui realizzazione risale al 148 a.C. Un progetto che prevede l'allestimento di circa 3mila tra opere e manufatti nell'area della Rocca Palatina di Gazoldo. Il progetto è stato coordinato dalla Soprintendenza per le Belle Arti delle province di Cremona, Mantova e Lodi in sinergia con il Comune di Gazoldo degli Ippoliti e realizzato grazie al finanziamento Pnrr-NextGenerationEU.
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