A Portacomaro, un piccolo centro a poco più di una decina di chilometri a nord-est di Asti, che ha dato i natali agli avi del Papa, le bandiere sono a mezz'asta. Ci ha pensato il vicesindaco, Davide Goia, che le ha abbassate lui stesso.
Le campane in paese suonano a morto e il parroco, don Luigino Trinchero, ha appena celebrato la messa. "L'ho saputo cinque minuti prima - racconta -. È arrivato un parrocchiano in lacrime, che me l'ha detto. Ho invitato i fedeli a pregare per il Papa. L'ho detto io alla gente, durante la celebrazione: in chiesa c'è stato sgomento e smarrimento".
Per strada la situazione è analoga: c'è un'aria triste, cupa.
L'hanno saputo tutti da poco. "L'abbiamo visto solo ieri dare la benedizione della Pasqua e fare il giro in jeep tra la gente in piazza San Pietro. Non avremmo mai pensato che se ne sarebbe andato oggi" dicono increduli.
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