Come da tradizione, con
l'avvicinarsi del periodo natalizio, la Chiesa entra nello
stabilimento ex Ilva di Novi Ligure (Alessandria). Oggi
monsignor Guido Marini, vescovo di Tortona - diocesi sotto cui
ricade la città - ha presieduto la messa per dipendenti,
dirigenti, amministratori. Presenti Lucia Morselli, ad di
'Acciaierie d'Italia', e il sindaco Rocchino Muliere. La
celebrazione arriva pochi giorni dopo la manifestazione del 24
novembre in occasione dello sciopero indetto da Cgil e Uil.
"Chiediamo la grazia per ciascuno di noi di sapere dire di sì
al Signore, aprendo le braccia oggi, come poi anche a Natale,
per non respingerlo mai. Ne va della luce e della bellezza della
nostra vita", l'esortazione di mons. Marini al termine
dell'omelia.
Quella 'luce' che tutti si augurano possa illuminare la
siderurgia: a Novi Ligure, come Taranto e Genova, alta è la
preoccupazione per il futuro.
Dopo la messa il vescovo ha benedetto la lapide che ricorda i
caduti sul lavoro nell'impianto di strada Bosco Marengo.
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